Cari amici e amiche Tuscialovers, finalmente ci siamo. Sì, lo sapete tutti che stiamo per parlare proprio dell’Evento con la E maiuscola. Che voi siate viterbesi doc, o che abitiate nei comuni più periferici della Tuscia, il Trasporto della Macchina di Santa Rosa è l’appuntamento più importante di tutto il calendario. Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, il 3 settembre finalmente le vie di Viterbo torneranno a riempirsi di migliaia di persone provenienti da tutta Italia (e non solo!). Patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO, il trasporto della Macchina unisce ogni anno lo spirito più tuscioso di tutti i Tuscialovers, che popolano la City con un fervore che ci invidiano da Bolzano a Catania!
Non tutti però vivono l’evento allo stesso modo, ecco quindi 5 tipologie di personaggi che sicuramente incontrerai a Santa Rosa.
1. I Campeggiatori
Questa tipologia di Tuscialover rappresenta la fetta più giovane e intraprendente della popolazione. Per loro Santa Rosa inizia il giorno prima e significa montare la loro tenda a Piazza delle Erbe, fare scorta di birre e patatine e passare tutta la notte del 2 strimpellando una chitarra senza una corda. L’obiettivo dei campeggiatori è vivere il trasporto in prima fila, urlando a squarciagola il motto “SEMO TUTTI DE ‘N SENTIMENTO”. Ovviamente grande importanza viene data all’after di Santa Rosa.
2. I Pellegrini
Esiste una piccola fetta di popolazione che potremmo sicuramente definire come i pellegrini. Queste persone sono talmente devote e innamorate di Santa Rosa, da vivere l’evento a 360 gradi, anche dal punto di vista spirituale. Il loro obiettivo è quello di percorrere tutto il giro delle Sette Chiese di Viterbo, insieme ai facchini, ovvero gli Avengers che trasportano la Macchina. In confronto il Camino di Santiago sembra una barzelletta!
3. I Rooftop Addicted
Non tutti i partecipanti all’evento del trasporto sono avventurosi come le prime due categorie. In molti, infatti, alla calca dei piani bassi, preferiscono la comodità dei terrazzi e degli attici viterbesi. Loro sono quelli che un mese prima iniziano a contattare gli amici delle elementari o l’ex commercialista per cercare di scroccare una bella visuale dall’alto del trasporto, magari con un bicchiere di prosecco in una mano e lo smartphone nell’altra.
4. I Nuotatori
Loro sono i personaggi più atletici e più ultras di tutto il Trasporto di Santa Rosa. Partenza da San Sisto e arrivo al Santuario, tappa dopo tappa i nuotatori si fanno le loro lunghe vasche per le vie del centro di Viterbo, urlando e supportando i facchini con cori da stadio degni di Italia 90’. Il loro è un lavoro anche pericoloso, visto che tutto questo frenetico via vai prevede anche la fatica di evitare i divieti di accesso e la conseguente multa salata!
5. I Festaioli
L’ultima categoria che vogliamo ricordare è quella dei festaioli. A loro del Trasporto della Macchina interessa relativamente. Il loro obiettivo è sfruttare la giornata per fare aperitivi dalle 3 del pomeriggio e poi guardare l’evento da qualche maxischermo mentre si fanno nuove conoscenze. Ovviamente per loro la festa inizia post Trasporto, quando la città si svuota e le discoteche si riempiono. Del resto Santa Rosa è anche tanto tanto tanto divertimento per tutti no?
E tu come vivi l’evento? Conosci altri mood? Faccelo sapere nei commenti e… Evviva Santa Rosa!