Avete impegni per domenica 20 novembre, cari lettori Tuscialovers? Speriamo di no, perché la destinazione tusciosa per il giorno del Signore ve la diamo noi, come buona abitudine ci contraddistingue. Et voilà, amanti della Tuscia aprite bene le orecchie perché domenica 20 novembre l’Alta Tuscia sprizzerà musica da tutti i pori con il proseguimento di BolsenArte Winter, il festival organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune e diretto dal maestro Francesco Traversi. Arrivato alla sua terza puntata, i riflettori della scena se li prende un ospite d’eccezione. A deliziare la vostra anima, infatti, salirà sul palco del teatro Cavour il grandissimo Augusto Vismara, accompagnato dalla talentuosa pianista Elisa Racioppi che tanto per dirla una è diplomata al conservatorio Luigi Cherubini di Firenze.
Domanda d’obbligo: riuscite a immaginarvi un dipinto più tuscioso di voi che ascoltate queste sinfonie soavi e gentili ma allo stesso tempo potenti e decise a Bolsena, la culla dell’Alta Tuscia? Blasfemia time: è da orgasmo ritmico, Tuscialovers! Ah, quasi ci scordavamo: l’ingresso è gratuito.
Comunque, torniamo seri. Veramente non conoscete Augusto Vismara? Che ve possino, amati lettori. Ok ok, ci pensiamo noi. Momento nozionistico per voi.
Vismara è un artista tra i più importanti sulla scena italiana. E gode di una reputazione altissima in tutto il panorama internazionale.
Pensate che prima di dedicare il suo talento alla Direzione d’ Orchestra ed al Violino ha avuto una grande carriera come violista con le più importanti Orchestre europee sotto la direzione di Giuseppe Sinopoli, Luciano Berio, Christian Thielemann, Peter Maag, Antonio Janigro, Gabriele Feroo, Marcello Panni e molti altri. E non è finita. E’ stato prima viola al Teatro alla Scala, Orchestra di Santa Cecilia di Roma, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro La Fenice di Venezia.
Molto attivo come camerista, ha effettuato Tournèe in Australia, Giappone, USA; Europa, Nord Africa con vari Ensemble sia come violista che come violinista. Ha inciso per Ricordi, BMG Ariola, Bongiovanni, ESE e per importanti Radio Televisioni Europee.
Insomma, un vero proprio cittadino del mondo!
Invero, ha ispirato i maggiori compositori italiani (Berio, Bussotti, Gorli, Pennisi, Fedele) dei quali ha eseguito opere in prima assoluta a lui dedicate. Sotto i suggerimenti e l’incoraggiamento del Maestro Giuseppe Sinopoli ha intrapreso una nuova carriera di Direttore d’ Orchestra dedicandosi al repertorio sinfonico ed operistico romantico e del ‘900.